top of page
artwave_sfondo.jpg

Biografia

Nata nel 2012 come collettivo musicale e artistico, La Grazia Obliqua prende forma nel laboratorio musicale del Ghostrack Studio a Roma. Il gruppo muove i primi passi in diversi progetti legati alla realtà del territorio: da contributi sonori e testuali dedicati a Pier Paolo Pasolini alla partecipazione a due edizioni dell’Eclettica Festival nel contesto del Forum Territoriale Permanente, fino alla rilettura dell’intero ‘The Velvet Underground & Nico’, cruciale album d’esordio della band warholiana. In breve tempo le basi della poetica sonora e concettuale del gruppo sfociano in un mix di ballate oscure elettroacustiche in cui l’approccio cantautorale vira verso toni darkwave.

​

Dopo una prima serie di esibizioni live, il gruppo si concentra sulla scrittura di composizioni originali. Il risultato eÌ€ una serie di brani legati da un lato al suono dei gruppi degli albori della new wave e del gothic dei primi anni ’80, dall’altro alla canzone d’autore. Il repertorio di inediti che ne scaturisce eÌ€ frutto di un’alchimia di sonorità, eclettismo e assoluta libertaÌ€ espressiva che caratterizzano La Grazia Obliqua immediatamente. Darkwave, ballate crepuscolari ed elettronica avvolgono una scrittura fitta di liriche introspettive incentrate su crisi, crollo dei valori, decadenza della civiltà occidentale e al tempo stesso ritorno alla Bellezza come dimensione etica, in una serie di visioni post-wave provenienti dalla CittaÌ€ Eterna e spinte all’estremo dell’intensità emotiva nelle performance dal vivo.

​

Nel maggio 2017 La Grazia Obliqua pubblica l’omonimo E.P. d’esordio prodotto da X-Records, che attira subito l’attenzione di fanzine, website e radio del circuito indipendente. Il 2018 eÌ€ l’anno del consolidamento, con nuovi brani che si aggiungono in esibizioni live che aumentano in impatto e intensità, in un tutt’uno “artistico-musicale di indubbio spessore, oltre a un’esperienza e una personalità ben evidenti soprattutto on stage (...) in un background che dalle iniziali sperimentazioni audio-visive si eÌ€ evoluto in un suono-performance tinto di suggestioni dark-wave...” (Frastuoni).

​

Nella primavera 2019 La Grazia Obliqua pubblica ‘Canzoni per tramonti e albe - Al crepuscolo dell’Occidente’, l’atteso primo album registrato al Ghostrack Studio a Roma e mixato agli Artracks Recording Studios di Atene, che amplifica l’immaginario e i temi divenuti marchio di fabbrica del gruppo. “In questo album c’eÌ€ tutta la nostra energia: eÌ€ un guardarsi dentro in tutto quello che c’eÌ€ in noi di bello e sporco. E anche di folle, perché neanche un pazzo avrebbe scelto un titolo cosiÌ€.” L’album è sùbito un successo di pubblico e critica con una serie di recensioni lusinghiere e interviste (Rockerilla, Rumore, Drum Club, Onda Rock, SuffissoCore, Loudd, Frastuoni, Ver Sacrum e altri). La prima stampa è presto esaurita e, a settembre 2020, l’album viene ristampato e distribuito dalla storica label Contempo Records di Firenze e presentato nei locali del negozio della stessa etichetta insieme ai Pankow in occasione dell’uscita del loro nuovo lavoro.

​

Seguono, sempre nel 2020, la pubblicazione online di un E.P. di remix del brano ‘Velvet 1994-2000’, la partecipazione alla compilation di Darkitalia ‘Sparkles in the dark’ e la pubblicazione in digitale del singolo ‘Scared’ accompagnato da un videoclip ideato e realizzato dalla danzatrice Marta Labella e numerosi live, prima di un intenso periodo dedicato alla scrittura di nuovi brani. Sono inoltre ospiti del giornalista e critico musicale Ernesto Assante all’interno degli studi de La Repubblica per la sua trasmissione “Web Notte” dove vengono intervistati ed eseguono dal vivo alcuni brani. Sempre nel 2020 partecipano alla rassegna annuale curata dal Comune di Roma denominata “Festa della Musica di Roma”.

​

Ad ottobre 2021 La Grazia Obliqua daÌ€ alla luce il suo nuovo lavoro: un E.P. che segue quel flusso iniziato con l’album ‘Canzoni per tramonti e albe - Al crepuscolo dell’Occidente’, formato da “quattro tracce che dire grandiose non è un’iperbole gettata lì a cuor leggero, ma l’aggettivazione più consona a definirne l’aurale splendore.” (Rockerilla)

‘Oltre’, edito per Toten Schwan Records, registrato al Ghostrack Studio di Roma, eÌ€ mixato da Cristiano Santini, carismatico cantante dei Disciplinatha e Dish-Is-Nein, al Morphing Studio di Bologna. Questo E.P. si pregia della preziosa collaborazione del pittore Ennio Calabria, artista importantissimo a livello internazionale, che ha donato alla band una sua opera affinché venisse serigrafata all’interno del vinile.

​

Nel 2022, in occasione del centenario della nascita dello scrittore e regista Pier Paolo Pasolini, La Grazia Obliqua viene invitata a partecipare alla presentazione di un numero speciale della rivista ACHAB dedicata allo stesso Pasolini, organizzato da Kulturjam e patrocinato dal Comune di Roma presso la Casa Della Cultura in Villa De Sanctis. Sempre nel 2022, sono invitati dall’etichetta Marrakash Records a contribuire con un brano alla compilation-tributo dedicata a John Wetton, scegliendo ‘The Great Deceiver’ dei King Crimson, che riceve unanimi consensi.

​

All’E.P. ‘Oltre’ segue, a fine marzo 2022, il full-length ‘Canzoni d’amore e morte e altri eventi accidentali’, secondo capitolo della ‘Trilogia delle Canzoni’, un viaggio attraverso quattro stazioni dell’Anima, “oltre” i confini di ciò che resta della notte, in attesa dell’alba.

Questo lavoro sancisce la definitiva nascita di un nuovo genere musicale coniato dalla band stessa e denominato “Art-Wave” che contiene tutte le espressioni artistiche che hanno caratterizzato e caratterizzano il suono de La Grazia Obliqua.

L’album vede le collaborazioni di grandi musicisti come Dan ‘Chewy’ Mongrain (Voivod), Andrea Chimenti, Kota (Christian Death) e Cristiano Santini (Disciplinatha / Dish-Is-Nein). Produzione artistica, mixaggi e mastering sono stati curati dallo stesso Cristiano Santini presso il Morphing Studio di Bologna. Il lavoro, pubblicato in CD per la Black Fading Records e distribuito da Audioglobe, riscuote un ottimo riscontro sia da parte del pubblico che delle riviste di settore (Rumore, Rockerilla, Blow-Up, giusto per citare le principali), tanto che a dicembre 2023 è stata pubblicata una ristampa in vinile a cura di Contempo Records. In occasione di questa pubblicazione, la band si è esibita in versione acustica all’interno dello storico negozio fiorentino.

 

Nel 2023 si concretizza anche nella realizzazione di un videoclip la collaborazione con Andrea Chimenti, che precedentemente aveva già cantato il brano sull’album. La band decide di girare con il regista Guido Ballatori e, appunto, Chimenti nel ruolo di protagonista, presso la località Agelli, nelle Marche. Il Comune di Rocca Fluvione mette a disposizione della band e del regista un borgo abbandonato all’interno di un ecomuseo dove in 3 giorni verrà girato il video di ‘Prima Del Diluvio’ che successivamente parteciperà, vincendo, al Fluvione Film Festival, rassegna storica nell’ambito della valorizzazione di produzioni audiovisive.

 

Dopo una serie di date live di grande impatto, tra cui la presentazione del concept ‘Nèkyia - Oltre il confine’ presso la Cripta del Venerabile Collegio Inglese di Roma, la partecipazione al Progressivamente Festival 2023 sul palco di Jazz & Image, proprio davanti al Colosseo (manifestazione dell’Estate Romana patrocinata dal Comune di Roma), nonché al Prog Fest 2024 presso il Porto Antico di Genova, La Grazia Obliqua sta ora lavorando alla scrittura dei brani che comporranno il nuovo album, ovvero il terzo ed ultimo capitolo della ‘Trilogia delle Canzoni’. Con questo lavoro la band, pur restando in un territorio musicale molto oscuro e dalle sonorità malsane, si dedicherà soprattutto alla ricerca e alla sperimentazione di nuove atmosfere e nuove forme espressive dove “non esistono tregue o lampi salvifici.” (Onda Rock)

 

Nell’aprile 2024, in occasione del Music Day, La Grazia Obliqua viene invitata a partecipare alla 41° edizione della Fiera Del Disco di Roma per presentare il vinile edito da Contempo Records ed ha l’onore di condividere la rassegna con il leggendario batterista Tullio De Piscopo.

 

Nel corso degli anni, La Grazia Obliqua ha condiviso il palco, fra gli altri, con: Andrea Chimenti, Cristiano Santini (sia solista che con il progetto X.N.X), Andrea Ra, Tony Esposito, Alan Sorrenti, Jenny Sorrenti, Skiantos, il Balletto Di Bronzo, Lino Vairetti degli Osanna, Stella Burns, Opus Avantra, Pink Turns Blue, Helena Velena.

bottom of page